Svelare gli strumenti scientifici
Proposta di stage per gli studenti di IV delle scuole secondarie del Veneto a cura del Museo di Storia della Fisica
Date: 4 -8 luglio 2016
Durata: 5 giorni
Orario: 10.00 – 17.00 (ca.)
Sede: Dipartimento di Fisica e Astronomia, via Marzolo 8, e Museo di Storia della Fisica, presso lo stesso Dipartimento, via Loredan 10.
Numero di partecipanti: max. 7
Descrizione
Scopo dello stage è stimolare gli studenti ad osservare, porsi domande, confrontarsi tra loro e comunicare il risultato delle proprie riflessioni e ricerche. Gli obiettivi specifici sono:
- introdurre gli studenti alla storia della scienza e della strumentazione scientifica;
- proporre un approccio storico ad alcune tematiche della fisica;
- favorire una visione interdisciplinare degli argomenti trattati;
- sviluppare le conoscenze e le abilità nell’ambito della comunicazione scientifica.
Lo stage comprende sia incontri di formazione con tutor ed altri esperti sia lavoro di gruppo. Durante la prima parte dello stage, gli studenti si confrontano con lo studio e l’analisi di alcuni strumenti scientifici scelti nella collezione del Museo, mentre nel corso della seconda parte sono invitati a sviluppare una proposta innovativa per presentare gli strumenti esaminati al grande pubblico.
Selezione degli studenti
La proposta è rivolta a tutte le scuole di secondo grado statali e paritarie del Veneto, e in modo particolare alle scuole che possiedono delle collezioni storiche di strumenti di fisica. Gli insegnanti di fisica di ciascun istituto scolastico individuano dei candidati tra gli studenti che stanno completando il quarto anno sulla base dell’interesse degli studenti verso un approccio interdisciplinare alla scienza con particolare attenzione alla storia della fisica. Si considerano importanti anche la curiosità, la disponibilità a mettersi in gioco, e la capacità di relazionarsi degli studenti. I criteri di selezione terranno conto della provenienza per consentire la partecipazione di studenti da diverse scuole del Veneto, delle motivazioni dello studente, della valutazione dell’insegnante e di un complessivo equilibrio di genere.
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