Venerdì 5 maggio 2017 presso l’aula A del Dipartimento di Scienze Chimiche si è svolta la terza giornata del corso di formazione per insegnanti di discipline scientifiche nella scuola primaria e secondaria “UNA SCIENZA AMICA PER UNA BUONA ALIMENTAZIONE”.
All’accoglienza la prof. Laura Orian è coadiuvata dalla Dr.ssa Laura Paiola per le registrazioni dei partecipanti e le pratiche di organizzazione delle future attività.
Apertura dei lavori: la prof. Laura Orian saluta i convenuti e apre i lavori della giornata di formazione.
La prof. Laura Orian presenta il prof. Stefano Mammi che tiene la prima conferenza della giornata dal titolo: “Risonanza Magnetica Nucleare – qualche principio e molte applicazioni”.
Il prof. Stefano Mammi, grande esperto di Risonanza Magnetica Nucleare, ne illustra alcune applicazioni contemporanee di notevole interesse generale.
Molte curiosità e domande animano il momento dialettico dopo la conferenza.
Mentre continuano le domande si prepara la seconda conferenza.
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La prof. Laura Orian presenta la seconda conferenza della giornata: “Miele: dove l’ape lascia la sua impronta”. |
La prof. Elisabetta Schievano tiene la seconda conferenza e illustra alcune applicazioni di avanguardia per determinazioni di insospettabile risoluzione. |
Con grande eleganza la prof. Elisabetta Schievano conduce l’uditorio in un mondo affascinante di indagini scientifiche sui moltissimi tipi di miele. |
L’aula segue attenta la panoramica sull’universo degli studi contemporanei condotti sui mieli.
Frodi del miele svelabili con indagini mediante Risonanza Magnetica Nucleare, prove scientifiche di qualità e provenienze sono alcuni dei temi trattati che animano le domande alla fine della conferenza.
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Il prof. Paolo Laveder (PLS – Biologia e Biotecnologie) e la prof. Laura Orian (PLS – Chimica). |
Il prof. Paolo Laveder presenta la prof. N. La Rocca che tiene la conferenza dal titolo: ”Microalghe e cianobatteri nell’alimentazione umana e animale”. |
Il prof. M. G. Paoletti tiene la conferenza: “Conoscenza della biodiversità e cibo sostenibile”.