Cambiamenti Climatici
Il PLS di Scienze Naturali ed Ambientali organizza il 26 e il 29 novembre 2024 un Corso di Formazione per Insegnanti con l’obiettivo di favorire il loro aggiornamento su una tematica di grandissima attualità come il problema dei cambiamenti climatici.
Insegnare Chimica con Passione! Ed. 12
Il giorno 13 settembre 2024 si terrà la dodicesima edizione del convegno degli insegnanti Insegnare chimica con passione!
presso l'aula Nasini del DiSC in Via Marzolo 1.
I colori della natura
Stage multidisciplinare dal 1-4 al 8-11 luglio 2024: i PLS della Scuola di Scienze stanno organizzando uno stage dedicato ai “colori della natura”, tema che verrà affrontato con una visione plurale nei diversi ambiti della Scienza. Questa pluralità permetterà di esplorare gli strumenti tecnologici di rilevazione, digitalizzazione e analisi dei colori; l’origine chimica e fisica dei colori nel mondo naturale sia vivente che non vivente; la percezione dei colori da parte dei diversi organismi e il loro significato ecologico; le applicazioni scientifiche e tecnologiche derivanti dallo studio dei colori naturali.
Il nostro Ateneo è coinvolto in un Progetto Nazionale per ciascuna delle nove discipline:
- Biologia–Biotecnologie
- Chimica
- Fisica
- Geologia
- Informatica
- Matematica
- Scienza dei Materiali
- Scienze Naturali a Ambientali
- Statistica
Azione coordinata in Scuola di Scienze con la collaborazione in Ateneo del prorettore Lucangeli (continuità formativa scuola-università- lavoro)
PLS: un “sincronizzatore” scuola-università (ultimo triennio scuola superiore ⇠⇢ primo anno università)
Le quattro azioni
- a) Laboratori rivolti a studenti della Scuola (con la collaborazione dei docenti) di orientamento verso le discipline universitarie
- b) Autovalutazione–Orientamento attraverso attivita’ didattiche nella Scuola per migliorare la preparazione degli studenti relativamente alle conoscenze richieste dall’Universita’ nel primo biennio dei corsi di studio scientifici
- c) Formazione Insegnanti: formazione continua degli insegnanti scolastici di ultimo triennio basata sulla condivisione di competenze acquisite nella prassi quotidiana e conoscenze delle nuove tecnologie didattiche al fine di incrementare la crescita professionale
- d) Riduzione Tasso di Abbandono tra primo e secondo anno di Università attraverso l’innovazione degli strumenti e delle metodologie didattiche universitarie + una efficace azione di orientamento in ingresso che margini le false vocazioni e promuova scelte oculate e motivate.
Ruolo dei Dipartimenti
- Progettare interventi sulle 4 linee di azione ad iniziare da questo anno accademico, sia presso l’Ateneo che nelle singole scuole della regione
- Promuovere le collaborazioni con i Dipartimenti analoghi delle altri sedi universitarie in cordata nazionale per condividere tipologia e contenuti delle azioni (ad es. materiale online di orientamento)
- Sincronizzare le azioni con gli altri Dipartimenti scientifici in Ateneo coinvolti nel PLS (ad es. offerta di stage multidisciplinari & alternanza scuola-lavoro)
- Attivare collaborazioni e sinergie con altri progetti di Ateneo: progetto Dropout, Nuove tecnologieper la didattica, Orientamento in entrata (porte aperte etc.), Stage, Tutorato, Didattica di supporto, Test d’ingresso, teco-d etc.
a) Laboratori
Presenti nello storico PLS hanno coinvolto in questi anni alcune decine di istituti di istruzione secondaria di II grado del Veneto attraverso cicli di incontri organizzati presso le Scuole o i Dipartimenti universitari.
Ogni laboratorio
- Coinvolge uno o due docenti universitari, un piccolo gruppo di docenti di scuola secondaria, e un gruppo composto da 20-60 studenti del triennio
- Tratta un tema che richieda una preparazione di base contenuta e che tuttavia presenti aspetti e tecniche tipicamente scientifici e applicazioni (teoriche o pratiche) avvincenti
- Prevede una serie di 5 – 6 incontri pomeridiani presso le scuole e/o il Dipartimento
- Consiste per il 50% in lezioni frontali e per il 50% in laboratori dove gli attori sono gli studenti stessi
- Può prevedere un test finale con un riconoscimento formale dell’esito.
b) Autovalutazione–Orientamento
- Somministrazione di test presso le scuole (analoghi a test ingresso / teco-d)
- Offerta sistematica di materiale didattico integrativo online
- Fruizione di corsi online (Mooc etc.) su alcuni temi delle discipline scientifiche
- Azioni di informazione/orientamento sui contenuti di base delle discipline scientifiche e sul loro utilizzo nei corsi di laurea scientifici (su piattaforma web / in presenza)
- Presentazione di alcuni contenuti semplici ma tipici della disciplina scientifica e del relativo approccio in ambito universitario (su piattaforma web / in presenza)
- Porte aperte in Dipartimento, stage, presentazione in aula di una lezione-tipo del primo anno di un corso di laurea scientifico.
c) Formazione Insegnanti
Premesso che
- Le nuove indicazioni ministeriali hanno rinnovato i curricoli delle discipline scientifiche: ora sembrano ricoprire – ad un livello base – quasi tutto lo scibile scientifico, ma non é chiaro quale sia il livello di approfondimento atteso.
- La prassi dell’insegnamento tuttavia é in gran parte ancora di tipo tradizionale, con una presentazione della materia spesso formale e tecnica piuttosto che rigorosa e razionale.
- Sfogliando i libri di testo per le scuole si avverte subito un forte scollamento tra le nozioni e le tecniche proposte a scuola e l’approccio adottato nei corsi di laurea scientifici.
sentiamo l’esigenza di
- Chiarire in modo esplicito qual è il ruolo atteso delle discipline scientifiche nel primo biennio universitario
- Organizzare con regolarità corsi brevi di aggiornamento e formazione per docenti al fine di allargare ed ammodernare le loro conoscenze disciplinari che possano essere utili all’insegnamento delle discipline scientifiche nella scuola secondaria di II grado
- Far conoscere agli insegnanti quelle che sono le oggettive difficolta’ che gli studenti del primo anno incontrano in relazione alle competenze a loro richieste nelle discipline scientifiche.
- Progettare e condividere con gli insegnanti le migliori strategie didattiche e disciplinari che possano essere concretamente implementate nella scuola al fine di ridurre il gap tra le competenze acquisite in uscita e quelle richieste in entrata agli studenti che intraprendono gli studi universitari.
- Far si’ che gli insegnanti sperimentino queste nuove strategie nella scuola, condividendone a posteriori i risultati, al fine di incrementarne l’effettiva efficacia in ambito scolastico.
d) Riduzione Tasso di Abbandono
- Acquisire i dati di ateneo sul dropout dei c.l. scientifici, individuare le eventuali relazioni con la didattica delle discipline scientifiche e le possibili ed efficaci azioni correttive
- Migliorare per quanto possibile l’offerta didattica erogata durante il primo anno dei corsi di laurea scientifici, sulla base delle criticità emerse dall’analisi dei fattori di dropout
- Promuovere strumenti e metodologie di didattica innovativa.
- Rafforzare il supporto di tutorato istruendo giovani (laureandi, doc, postdoc) in discipline scientifiche affinché supportino piccoli gruppi di studenti (in presenza e/o via moodle) in difficoltà.
- Agire a priori attraverso una efficace azione di orientamento in ingresso – azione b) – che margini le false vocazioni e promuova piuttosto scelte universitarie oculate e motivate